All'incirca nel 1250, Manfredi di Svevia, Re di Sicilia, era in guerra con il Papato per la supremazia nell'Italia meridionale. Arrivò con le sue trupppe nel Sannio, e la popolazione locale, per rendergli onore e magari anche per entrare nelle sue "grazie" ed evitare così scorribande e razzie da parte delle sue truppe, lo accolse offrendogli della pasta condita con uno dei formaggi di cui Manfredi era ghiotto ; la ricotta. La leggenda vuole che nacque così un piatto tipico della cucina campana in generale, divenuto nel corso dei secoli, con l'aggiunta di un ingrediente all'epoca sconosciuto, il pomodoro, " il piatto della festa " per i cittadini partenopei. La ricetta originale non prevede infatti l'uso del pomodoro. I manfredi sono chiamati anche con altri nomi: tripoline, mafaldine, reginette. Il piatto è molto semplice : sono necessari un buon ragù napoletano ( QUI ) e la ricotta per condire la pasta, Mi rendo conto che il ragù napoletano, con i suoi lunghi tempi di cottura, non è sempre possibile prepararlo, allora si può tranquillamente utilizzare un buon sugo al pomodoro alquanto denso, magari quello in cui si son cotte le polpette al sugo o il polpettone, come ho fatto io ( la ricetta la trovate QUI)
Ingredienti per 4
350 g pasta tipo manfredi o tripolini o reginette o mafaldine
ragù napoletano
400 g ricotta di pecora o ro
sale qb
Procedimento
Mi hai fatto venire una certa acquolina in bocca...
RispondiEliminaMa sai che è tanto che non faccio questo primo? Però con questo tipo di pasta non l'ho mai fatta, voglio provarla, grazie di avermela ricordata!
RispondiEliminaE'buonissima provatela da leccarsi le dita.Provatela,non solo a Natale !!!
RispondiEliminaNancy