lunedì 15 agosto 2011

Timpano do' Vesuvio


Oggi, giorno di ferragosto, sono  a casa e ho deciso di prepararmi un piatto particolare. La cucina napoletana, quella del popolo, quella  di tutti i giorni, era essenzialmente povera, semplice. Ma il popolo napoletano, per rifarsi dalla quotidianità di una cucina fatta di pane, verdure e qualche condimento, è stato capace di elaborare, con fantasia, sapienza e passione, una cucina " ricca " per i giorni d festa e le ricorrenze. Spesso prendeva spunto dalla cucina degli aristocratici e della corte regnante dell'epoca. I risultati erano così soddisfacenti che le case regnanti obbligavano  cuochi a servizio a ripetere queste creazioni, arricchendo anche le ricette con elementi di gran pregio e fattura. Uno dei componenti principali della cucina napoletana era ed è la pasta. A partire dal XVII secolo, con l'introduzione del pomodoro, la pasta a Napoli ebbe uno sviluppo dirompente. Nella cucina popolare la pasta trova mille utilizzi e combinazioni, perché i napoletani, con sapienza e fantasia, hanno saputo accorpare questo alimento,  molto povero se considerato da solo, agli innumerevoli prodotti della terra e del mare campano. Accanto ai piatti "poveri" a base di pasta come i semplici " aglio e uoglio" troviamo quelli con il ragù, quelli con vari ortaggi o verdure e quelli a base di pesce o frutti di mare. Una citazione particolare la meritano i timballi, ampiamente descritti dal Cavalcanti e dal Corrado  nelle loro opere.
Cavalcanti parla del timballo non come un semplice piatto ma come la somma di tutte le golosità : ragù, polpette, funghi, piselli, il tutto imbrogliato con piccoli maccheroni, mozzarella prosciutto....e mi fermo qui!
Il  " timpano do' Vesuvio" è un timballo di bucatini, condito con ragù, carne macinata, salsiccia, mozzarella, uova sode, tutto racchiuso in un involucro di pasta frolla e cotto al forno. La ricetta prevede l'uso della pasta frolla, io ho usato della pasta brise' che avevo già in dispensa e che, a mio modesto avviso, ritengo più indicata per queste preparazioni.

Ingredienti per 4 perone ( serve una teglia dal diametro di 24 cm )

300 g bucatini                                                                                                                                              1 kg pomodori san marzano ( in alternativa una bottiglia di passato di pomodoro)
300 g di fior di latte ( tenetelo almeno 1 giorno in frigo per fargli perdere l'ascqua )
200 g carne macinata
300 g salsiccia + 2 salsicce per il sugo
3 uova sode
2 confezioni pasta brisè o frolla ( se non avete tempo di prepararla voi)
olio EVO  qb
parmigiano reggiano  qb

Preparate con i pomidori un semplice sugo . Io l'ho preparato con due salsicce per renderlo più saporito, salsicce che poi ho utilizzato come secondo piatto. Cuocete in una padella, con un po d'olio, le salsicce e la carne macinata. Portate a bollore l'acqua per i bucatini e scolateli a metà cottura. Preparate le uova sode.    



Foderate  una teglia  precedentemente unta con burro e infarinata,  con la pasta brisè. Scolate la pasta e versatela in una zuppiera. e conditela con un terzo del sugo di pomodoro, aggiungete la carne macinata e le salsicce tagliate a fettine. Mescolate il tutto e versatene la metà nella teglia. Aggiungente quindi le uova sode tagliate a spicchi e  il fior di latte tagliato a fette. Aggiungete il rimanente della pasta, il sugo rimasto, abbondante parmigiano grattugiato e chiudete tutto con l'altro disco di pasta brisè.         Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 35/40 minuti, o, comunque, quando la pasta brisè sarà cotta. Sfornate il timballo, lasciatelo raffreddare una decina di minuti e, su un piatto di portata, servitelo a tavola e...godetevi questa prelibatezza!




          

2 commenti:

  1. Mai avevo mangiato un timballo e ho voluto provare. Veramente buono, e la ricetta facile facile. Complimenti.

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