lunedì 16 maggio 2011

i sapori perduti della nostra terra

Molti si chiederanno l'utilità di un ennesimo blog sulla cucina nella intricata foresta di blog di questo tipo presenti sul web. Anche io mi son posto questo interrogativo nel momento in cui ho deciso di diventare un blogger. Ho sempre amato cucinare. Ricordo che  da  bambino passavo il sabato pomeriggio aiutando mio padre che, libero dal suo lavoro, si dedicava anima e corpo ai fornelli per preparare il pranzo della domenica. Lo preparava tutto, dall'antipasto al dessert, passando con facilità da un semplice (per modo di dire) ragù ad un ben più complicato soufflè al formaggio o una sontuosa insalata russa, tutto questo tra la rassegnazione di mia madre che vedeva crescere a dismisura una montagna di posate, mestoli, pentole,padelle, piatti  da lavare.Vi assicuro che la domenica, amici e parenti facevano a gara per venire a pranzo da noi! Indubbiamente è stato lui a trasmettermi questa passione, ed io gli sono grato per questo perchè credo che non vi sia cosa più bella e gratificante che prendere tante cose che la natura ci offre, metterle insieme per preparare del cibo e offrirlo ai tuoi cari, ai tuoi amici, o anche a degli sconosciuti e leggere sui loro volti il piacere, la soddisfazione e, a volte, una piacevole sorpresa. Navigando sul web ci sono innumerevoli forum, blog, siti che offrono ricette e consigli su come realizzarle, ma non mi sono quasi mai imbattuto in una ricetta del "mezzanello lardiato" o della braciola di cotica di maiale. Ecco vorrei condividere con altri questi ricordi di pietanze che, ormai, quasi nessuno più prepara. Certo io, essendo napoletano, posso conoscere piatti della tradizione della mia regione, ma in ogni angolo della nostra Italia ci sono sapori che si stanno perdendo e che mi piacerebbe conoscere. Questo comunque non mi impedisce di poter affrontare argomenti che riguardano la cucina attuale, perchè credo che l'arte della cucina, e sottolineo arte, è in continua evoluzine e non si può tralasciare.



Nessun commento:

Posta un commento