Gli struffoli, insieme alle sfogliatelle e alla pastiera, sono i dolci napoletani per eccellenza. Probabilmente sono anche i più antichi : infatti pare che i primi coloni greci di Partenope ( IX sec. a.C. ) li preparavano in modo quasi identico e il nome " struffolo " deriverebbe dal termine greco
" starngoulos " che significa " arrotondato " e che descrive la forma dello struffolo. Si tratta di un dolce molto semplice : palline di pasta fritta e miele ( proprio questo tipo di cucina arcaica rafforza la tesi delle sue origini greche ) che , nella sua semplicità, è uno dei dolci più cari ai napoletani. Come a Pasqua non può mancare la pastiera, a Natale sulle tavole napoletane non possono mancare gli struffoli, un vero e proprio rito al quale nessun napoletano si sottrae : la decorazione con i " riavulilli " piccoli confettini colorati, gli " anicini" confettini al sapore di anice, i " cannellini " confetti al sapore di cannella e che ricordano nella forma, i fagioli cannellini, la frutta candita (scorzetta d'arancia e cedro ) tutti ingredienti senza i quali non possiamo chiamarli " struffoli " ma, sopratutto, la " cucuzzata " ( zucca candita " ) che, ahimè , potete trovare solo a Napoli.
Ingredienti
Farina 500 g
uova 5
Zucchero 2 cucchiai
Burro 80 g
limoncello o rum 1 bicchierino
buccia grattugiata di !/2 limone e di 1/2 arancia
Sale un pizzico
miele di acacia o millefiori) 400 gh
per decorare confettini colorati ( diavulilli )
Confettini cannellini
Confettini anicini
Cedro candito 100 g
Arancia candita 100 g
Zucca candita 50 g
Disporre la farina a fontana e impastarla con le uoova, lo zucchero la scorza grattugiata di 1/2 limone e 1/2 arancia, il rum o il limoncello ed il sale
Preparare un impasto omogeneo e ben sodo e lasciarlo riposare circa un ora.
Dopo il riposo riprendere l0impasto e lavorarlo per qualche minuto, dividere l'impasto in piccoli pezzi e formare dei bastoncelli spessi un dito e tagliarli a tocchetti della grandezza di una nocciola
Passare, eventualmente, gli struffoli al setaccio per eliminare l'eccesso di farina e friggerli pochi alla volta in abbondante olio bollente
Attenzione perché l'olio, friggendo, comincerà a formare schiuma. Se l'olio tende a fuoriuscire dalla padella, è tempo di cambiarlo. Una volta che gli struffoli saranno " biondi " prelevarli dalla padella e disporli su carta assorbente
Sci9gliere, preferibilmente a bagnomaria, il miele in una pentola abbastanza capiente
Quando il miele sarà ben sciolto, toglierlo dal fuoco ed aggiungere gli struffoli fritti, mescolando con un cucchiaio di legno con delicatezza. Quando saranno ben impregnati di miele, aggiungere metà della frutta candita tagliata a tocchetti e rimescolare sempre con delicatezza
Aggiungere anche la metà dei confettini e mescolare
Prendere un piatto da portata, mettere al centro un vasetto di vetro o un bicchiere, (servirà a facilitare a formare il buco centrale ) e disporvi intorno gli struffoli a mo di ciambella
Aggiungere i restanti confettini e la frutta candita in modo da fare una gradevole decorazione. Quando il miele sarà raffreddato, togliere il bicchiere di vetro e gli struffoli sono pronti per rallegrare il Natale!
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